È il percorso che propongo sempre ai miei Clienti, in qualità di progettista e riferimento tecnico per le loro ristrutturazioni edilizie, da seguire fin dall’acquisizione dell’immobile.
Avendo all’attivo un’ampia casistica, questa mi consente di darti, spero!, tutte le informazioni che stai cercando.
Se ti sei perso/o la prima parte, dove raccontavo i primissimi step della ristrutturazione e facevo un’importante premessa, la trovi qui.
Non il muratore, non il cugino, non l’amico che ha ristrutturato (chissà come) da solo casa sua.
Questo perchè, una volta fatte tutte le verifiche del caso (eventualmente si può decidere insieme al professionista di coinvolgere anche l’idraulico o l’elettricista…) e appurato che la ristrutturazione “si può fare”, dal punto di vista sia pratico che burocratico (anzi, invertirei l’ordine) si effettua un accurato rilievo e si disegna lo stato della casa prima dei lavori.
Al tempo stesso voleva mantenere camere e studio, creare una lavanderia e avere due bagni completi e ampi.
In questo intervento la cucina, che era separata, è stata spostata per essere annessa al soggiorno/salotto.
Resta comunque “riservata” perchè schermata da una tramezza e visivamente delimitata da una piccola penisola per la colazione.
Al posto della vecchia cucina hanno trovato spazio il nuovo bagno (il piccolo si trovava dove ora c’è la nuova cucina, se guardi il disegno precedente) e la lavanderia, che è anche locale tecnico (contiene la pompa di calore che produce l’acqua calda sanitaria).
Il secondo bagno in questa proposta è di uso esclusivo della camera matrimoniale; ma di come è finita ne riparliamo nel prossimo articolo, nella parte 3: come vedrai abbiamo rivoluzionato (quasi) tutto!
Come dire, le proposte sono solo un punto di partenza.
Il punto da cui parte il meraviglioso viaggio della scelta ideale, della quale ti parlo nella puntata successiva di questo racconto.